venerdì 27 aprile 2012

Helmut Newton


Non so neanche da dove cominciare sinceramente per introdurre Helmut Newton. Sarebbe banale e superfluo dire che è un maestro ed un genio allo stesso tempo. 
Il soggetto principale delle sue foto è la donna, meglio se con il seno scoperto; la forza delle immagini, la bellezza delle forme a prescindere dal corpo del modello, l'elogio alla femminilità e alla bellezza che, deve per forza passare per il seno a mio avviso, sono una sua caratteristica fondamentale. Il soggetto, la donna, viene rappresentata sempre con grande forza, sicurezza, una femme fatale, impassibile e senza mai vergogna del suo corpo nudo, anzi, a suo aglio e mai cadendo sul volgare. 
Come per Tinto Brass c'è il culo, per Helmut Newton c'è il seno, le tette, le bocce come catalizzatore, elemento pregnante nelle sue foto. Le sue foto non son maschiliste, anzi, nei suoi lavori che ritraggono uomini e donne, la figura femminile è sempre più forte a quella dell'uomo e di maggior spessore e spesso questa forza si avverte come superiorità della donna nei confronti dell'uomo.
Ha fotografato tutti i più noti, fra stilisti e divi dagli anni 60 fino agli anni 2000, oltre che le modelle più belle e famose ovviamente. 


Paloma Picasso


ENGLISH VERSION:

I do not know where to start to introduce genuinely Helmut Newton. would be trivial and superfluous to say that he is a master and a genius at the same time.
the main subject of his photos is the woman, preferably with my breasts exposed, and the power of images, the beauty of forms regardless of the woman's body, the eulogy of femininity and beauty, must necessarily pass through the breast in my opinion. the subject, the woman is depicted with great strength, security, a femme fatale impassive and never ashamed of her naked body, indeed, in its garlic and never vulgar.
like Tinto Brass love asses, Helmut Newton love breasts, boobs,sin, like as a catalyst, meaningful element in his photos. his photos are not sexist, indeed, photos that depict men and women, the female figure is always stronger than man's and thicker, and often this power is felt as the superiority of woman to man.
has photographed all the best known among stylists and celebrities from 60 years up to 2000, as well as the most beautiful models and famous of course.


Madonna

Karl Lagerfeld

giovedì 26 aprile 2012

Dolce & Gabbana s/s 2012



Citando Cosmopolitan “ Per Jackie O’ e Audrey Hepurn il foulard andava legato in testa. Ora invece va da capo... a piedi”.
La citazione va presa in senso davvero letterale, infatti è proprio il classico foulard, l’elemento centrale  di abiti, camicie, pantaloni, gonne, shorts e accessori della collezione. 
Le forme variano da miniabiti molto aderenti a forme più morbide come camicioni o pants abbastanza larghi. Compaiono a volte asimmetrie create da più foulard uniti tra loro di traverso. 
Il fattore che mi ha più colpito, non è stato tanto l’elemento centrale, che comunque è stato ripreso da più marche e brand come H&M o Persona, ma piuttosto l’abbinamento delle varie stampe e colori dei foulard. Le composizioni sono varie, compresi look piuttosto bizzarri, come pantaloncini con points bianchi su sfondo rosso a completo con giacchetta stile pelle di un giallo quasi ocra molto accesso arricchito a sua volta di disegni barocchi. Il tutto può sembrare abbastanza eccessivo, ma se lo si guarda nell’insieme la sensazione di esagerazione lascia posto ad uno stile elegante e sofisticato che ricorda anche la classicità degli anni quaranta e cinquanta attraverso l'uso del foulard. 
Come accessori vediamo Plateau di legno foulard allacciati alla caviglia. Borse foulard da portare al polso con monetine gioiello.



ENGLISH VERSION:
Citing Cosmopolitan "To Jackie O 'and Audrey Hepurn foulard must be tie on her head. now it go to head ... on foot. "
The quotation is taken very literal sense, since that is the classic scarf, the central element of suits, shirts, pants, skirts, shorts and accessories collection.
The shapes range from very tight mini-dresses in softer shapes as shirts or pants are large enough. Asymmetries appear at times created more foulard joined together crosswise.
The factor that struck me most was not so much the central element, however, it was taken up by most makes and brands like H & M or person, but rather the combination of various prints and colors of foulard. The compositions are varied, including rather bizarre look like shorts with white points on a red jacket style with a complete skin of a yellow ocher very nearly access in turn enriched the Baroque drawings. All this may seem quite excessive, but if you look a whole feeling of exaggeration gives way to an elegant and sophisticated style that also recalls the classic of the forties and fifties through the foulard.
As we see Plateau wooden accessories scarves tied at the ankle. Bags scarf worn on the wrist with coins jewelry.



mercoledì 25 aprile 2012

Outfit #6


Un altro look total black ( prima o poi la smetterò giuro).  I vari capi sono forse un po’ discordanti tra loro, ma creano un insieme non troppo eterogeneo. L’intento è quello di creare un outfit ricercato, ma non troppo stile dandy, che includesse anche il mio tanto amato street style , per questo ho scelto dei jeans skinny neri Dr Denim piuttosto che quelli da completo, oppure un maglioncino in cotone grezzo CTRL abbastanza grosso piuttosto che la classica giacca.  Il papillon da il tocco elegante, le T.U.K creepers  nere con zeppa media quello ironico.


Hair & Makeup and Styling by Anna Dorian. Model:Jacopo Rossetto. Photo by Alessio Costantino.
Pantaloni e maglione acquistabili presso BeHave shop Mestre.

ENGLISH VERSION:

Another all-black look. various suits are perhaps a little 'discordant among themselves, but they create a set not too heterogeneous. The intent is to create a dandy outfit but not too that also includes my beloved street style, so I chose Dr Denim jeans skinny blacks rather than tuxedo pants a sweater or raw cotton CTRL big enough rather than the classic jacket. Papillon makes the elegant feel while black  TUK Creepers make that ironically.

martedì 24 aprile 2012

H&M Against AIDS




Il 26 Aprile uscirà la quinta collezione H&M  (la prima risale al 2008) dedicata alla sensibilizzazione dei giovani in materia di prevenzione contro il virus dell' HIV. Il 25% del costo del vestito acquistato verrà devoluto ad organizzazioni attive contro l'AIDS.
La campagna a me è piaciuta, non tanto per i vestiti, ma per il messaggio che mandano le foto: il bacio, sia eterosessuale o omosessuale non fa differenza, alla fine per portarti a letto uno/a si passa sempre per dare un bacio. Qui il messaggio di sensibilizzazione: limonate pure, strusciatevi ma usate il preservativo/profilattico/condom/cappuccio/tuta da lavoro, oppure se siete cattolici bhè vi sfido... astinenza, castità (parliamone).
Passiamo a vedere i vestiti...
L'uomo è osceno diciamocelo, magliette basiche con 2 stampine. la donna è già più interessante, sopratutto i capi che riprendono texture etniche colorate, per il resto la collezione donna sembra presentare una sorta di pocahontas californiana con frange e fascette hipster con piume.



ENGLISH VERSION:

The fifth H & M collection out April 26 (the first was in 2008) dedicated to raising awareness of young people in prevention against the virus' HIV. 25% of the cost of clothing purchased will be donated to organizations working against AIDS.
I liked the campaign, not so much for the clothes which we will discuss later, but the message they send the photos: the kiss; heterosexual or homosexual there is no difference. to fuck is always goes to kiss at first. and here the message of awareness: french kiss as well, but use a condom or if you're Catholic ... well I defy you abstinence, chastity (talk about).
Let's see the clothes ...
the man is obscene, let's face it, basic T-shirts with 2 graphics. the woman is already more interesting, especially the clothes that reflect ethnic colored textures for the rest of the women's collection seems to present a sort of pocahontas Californian hipster ties with fringe and feathers.


venerdì 20 aprile 2012

giovedì 19 aprile 2012

Outfit #5


Hair & Makeup and Styling by Anna Dorian. Model:Jacopo Rossetto. Photo by Alessio Costantino. 

Oggi presentiamo un outfit molto marinaro, per uscite in barca con mare forza 9. come potete vedere la giacca a vento k-way della Minimum è l'anima dell'outfit, il tessuto è leggero addosso ed è comodo da indossare. i jeans sono H&M e ai piedi indossa Dr Martens 8 buchi.

ENGLISH VERSION:

Today we present a sailor outfits, boat trips and sea force 9. As you can see Minimum jacket  is the force of this outfit, the fabric is lightweight and comfortable to wear on him. jeans H&M and Dr. Martens 8 holes.

K-way acquistabile presso BeHaveshop

mercoledì 18 aprile 2012

Julia Kaldy



Questa linea di scarpe è frutto della collezione d’esordio della stilista ungherese Julia Kaldy, laureata al Moholy-Nagy University of Arts And Design di Budapest. Il progetto si ispira ad una precedente sperimentazione che la designer face alla DKDS di Copenahgen.
I suoi lavori sono definiti scarpe scultura, lo studio della forma, dei materiali si fonde con un aspetto concettuale molto radicato. Le sue scarpe danno sensazioni. E non cadono nello stereotipo dell’eccesso spesso tipico di alcuni  designer che sviluppano delle calzature all’estremo della portabilità, tentando in qualche modo di stupire o scioccare con creazioni molto elaborate “ riempite” con dettagli e materiali di ogni genere.
Il minimalismo della Klady mi ha stupito, è riuscita a fare delle scarpe “monumentali” e di impatto concentrandosi maggiormente sulle dimensioni, lasciando da parte, in un primo momento, tutto il resto. Vediamo infatti, le misure delle zeppe innaturalmente alte e massicce, come se si imponessero sul terreno che calpestano, il legno utilizzato come materiale base, calca ancora di più questo aspetto. Alla struttura lignea si aggiungono  strisce di cavallino o cuoio, sovrapposizioni di vari strati di scamosciato, che riprendono sempre figure geometriche.


Il fatto che Julia Kaldy “ giochi” con le forme, sta ad evidenziare come la scarpa influenzi le proporzioni del nostro corpo, come in questo caso, dove la zeppa va quasi a deformare l’insieme, creando come una sproporzione.
Anche l’aspetto cromatico è interessante, viene abbinato al colore beige e marrone chiaro della pelle e del legno un rosso amaranto molto accesso, che crea un contrasto vivace in opposizione, ma non troppo,  alla linea molto statica dei modelli. La tecnica del bicolor, viene utilizzata molto spesso, solo in certi modelli ne sono presenti tre, che seguono comunque linee essenziali e geometriche.

ENGLISH VERSION:


This shoe line is the result of the debut collection of designer Julia Kaldy Hungarian, graduated from the Moholy-Nagy University of Arts And Design in Budapest. The project was inspired by a previous trial that the designers face the DKDS in Copenhagen.
His work has defined sculpture shoes, the study of form, material combined with a conceptual aspect deeply entrenched. His shoes give sensations. And do not fall into the stereotype of excess often typical of some of the footwear designers who develop, somehow trying to surprise or shock with very elaborate creations "filled" with details and materials of all kinds.
The minimalism of Klady amazed me, was able to make shoes "monumental" and focusing more on the impact of size, setting aside, at first, everything else. We see in fact, measures of unnaturally high wedges and massive, as if we impose on the ground beneath their feet, the wood used as a base material, the crowd even more this aspect. The structural timber or add strips of leather, suede overlays of various layers, which include more geometric figures.


Julia Kaldy games with the forms, is emphasizes how the shoe affects the proportions of our bodies, as in this case, where the wedge goes almost to deform the whole, as creating an imbalance.
Even the color appearance is interesting, it is paired with beige and light brown skin and red amaranth wood a very active, which creates a vivid contrast in opposition, but not too much static on the line models. The two-tone technique, is used very often, only in some models, they are three that follow, however, clean lines and geometric.

martedì 17 aprile 2012

Outfit #4



Hair & Makeup and Styling by Anna Dorian. Model: Sara Bianchini. Photo by Alessio Costantino. 

Outfit romantico, ricorda un po' lo stereotipo francese. L'acconciatura col cerchietto calca ancora questo aspetto.
I capi usati non sono firmati, infatti appartengono a brand  come H&M ( pantaloni e zeppe) e Pull and Bear ( camicia e cardigan). Una scelta probabilmente che verrà ampiamente criticata dai più, ma che comunque segue un criterio: i fashion blogger dovrebbero creare outfit anche con capi accessibili alla maggior parte della popolazione, ovvio un vestito da sera Valentino fa il suo effetto shock, ma molto più difficile riuscire a creare un completo che ha possieda una sua eleganza e portabilità, senza l'appoggio dei grandi stilisti.


ENGLISH VERSION:

romantic Outfit who reminiscent French stereotype and hairstyle increase yet this aspect.
dresses used are not signed, in fact belong to brands like H & M (pants and wedges), and Pull and Bear (shirt and cardigan). A choice is likely to be widely criticized by most, but still follows a policy: the fashion bloggers should create outfits with clothes accessible to the majority of the population, of course an evening dress Valentino made ​​its shock effect, but much more difficult to create an outfit that he possesses an elegance and portability, without the support of the great designers.



lunedì 16 aprile 2012

Gianni Versace Vs Versace for H&M

In occasione della presentazione degli abiti Versace for H&M in tutto il web c'era tumulto ed ansia per vedere e riuscire poi ad accaparrarsi almeno un capo di questa collaborazione fra la maison italiana e la catena di distribuzione di massa svedese. 
Non tutti sanno che il merito del successo della collezione non sia dovuto a Donatella Versace di per se, ma anzi, dal lavoro e dalle innovazioni (si parla di più di venti anni fa) del fratello defunto; Gianni.

 

Proviamo adesso ad esaminare velocemente alcuni capi.
Una stampa su tutte, le palme, è quella che più ricorda Gianni; è una delle più celebri, risale alla collezione estiva del 1991, è stata riproposta da Donatella Versace nel 2006. E' stata elaborata in svariate combinazioni differenti, soprattutto su abiti e camicie. è decisamente la fantasia più "Gianni Versace" di tutta la collezione per H&M, la varietà con cui sono proposte le palme non è moltissima, è quasi minimal paragonata al lavoro proposto da Giovanni.
Nel 1982, Gianni Versace Creò un tessuto innovativo che prende il nome di Orton, è stato più volte ripreso anche da Donatella stessa. Il modo degli anelli metallici di connettersi in quattro punti anzichè in due, come nelle catene, spiega la grande flessibilità del tessuto che scivola sul corpo come un fluido. La lavorazione particolare giustifica il fatto che i due abiti per H&M siano i più costosi, 199 €.

 
           Gianni Versace f/w 1991                                    Versace for H&M 2011




Ci sarebbe da aggiungere altro, come ad esempio la tematica dei cuori o e le stampe maculate che richiamano il manto di animali esotici.
A questa collezione gli si da il merito di aver reinterpretato in chiave moderna abiti prettamente anni 90, uno stile di vita di quegli anni e una ventata di vivacità. In sostanza però non è stato scoperto o inventato nulla; come detto in precedenza, la collezione è stata un riprendere idee di vent'anni fa.

ENGLISH VERSION:

During the presentation of Versace clothes for H&M all around the web there was turmoil and anxiety to see and buy at least one end of this collaboration between the Italian fashion house and the chain of  Swedish distribution mass.
Not everyone knows that the regarding for the success of the collection is not due to Donatella Versace, per se, but rather, work and innovations (something more than twenty years ago) of the deceased brother, Gianni.


Now let's quickly examine some dresses.
A printout in particular, the palms, is the one that most resembles Gianni Versace, dating back to the summer collection of 1991, was revived in 2006 by Donatella Versace. It 'was developed in several different combinations, especially on dresses and shirts. is by far the most imaginative "Gianni Versace" of the whole collection for H&M, the variety with which they are proposed is not a lot of palm trees, is almost minimal compared to the work proposed by Gianni Versace twenty years ago.

In 1982, Gianni Versace  created an innovative fabric that is called Orton, was also taken up several times by Donatella same. The way the metal rings to connect four points instead of two, as in chains, explains the great flexibility of the fabric that slips over the body like a fluid. The particular process justifies the fact that the two garments for H&M are the most expensive, 199 €.


There would be say another word regard, such as the theme of hearts or and spotted prints that invoke the mantle of exotic animals.
This collection will be on the merit of having reinterpreted in modern clothes typically 90 years, a life style of those years and a breath of vitality. In essence, however, has not been discovered or invented nothing, as mentioned above, the collection was a resume of ideas twenty years ago.


domenica 15 aprile 2012

Outfit #3


Hair & Makeup and Styling by Anna Dorian. Model: Sara Bianchini. Photo by Alessio Costantino. 


Il capotto-giacca Genny ha un taglio molto squadrato caratteristico degli anni '80, le spalline imbottite accentuano questa caratteristica. La modella non ha nessun vestito sotto, per sottolineare il particolare ritaglio del collo.
La pochette di un verde militare molto scuro, ha una chiusura di metallo particolare, due uccelli si intrecciano come a creare uno stemma medievale. E' un pezzo vintage viennese. 
Il complesso è sempre molto semplice, ma elegante.


ENGLISH VERSION:


The coat-jacket Genny has a square cut very characteristic of the '80s, shoulder pads stand out this feature. The model does not have any clothes underneath, to emphasize the particular cut of the neck.
military green pochette, has very special metal closures, two birds intertwined like to create a medieval emblem. It 'a vintage piece from Vienna.
The complex is always very simple, but very elegant.


venerdì 13 aprile 2012

Moodle Campaing #3

Natural Power



Incredibile come le tinte floreali abbiano spodestato con violenza il total black borchiato e le calze strappate. questa ventata di primavera ha portato non solo colore ma un ritorno della sobrietà e morbidezza delle forme, lasciandosi alle spalle la durezza e il taglio punk/dark/rock dei capi. Se prima le icone erano una vasta rappresentazione del magico, arcano e della flora e fauna tipicamente nordica (vedi i lupi, i gufi, i cervi ecc ecc), adesso il tutto si sposta a climi più caldi, tropicali. Pantere, ghepardi, uccelli colorati, palme, felci e fiori sono adesso un elemento molto utilizzato nelle stampe. Il floreale sopratutto viene ripreso anche da grandi nomi della moda, basti pensare alla collezione s/s 12 Givenchy, dove stampe specchiate di composizioni floreali si evolvono e si uniscono fra di loro a generare un intreccio modulare. Altro esempio la collezione f/w 013 di Stella Mc Cartney dove inserti cuciti su giacche e camicie prendono le forme di foglie e si snodano dal petto, fino ad arrivare alle maniche. oltre alla natura son state riprese e utilizzate anche texture geometriche e decorazioni tipiche dei paesi del sud america, ma anche africane; ovviamente colorate.


ENGLISH VERSION:

Amazing how the floral colors have violently dethroned total black, studs and torn stockings. This breath of spring has brought not only color but a return to sobriety and softness of the forms, leaving behind the hardness and cutting punk / dark / rock suit. if before the icons were a broad representation of the magical, mysterious and flora and fauna typically Nordic (see the wolves, owls, deer, etc. etc.), now all moved to warmer climates, tropical. Panthers, cheetahs, colorful birds, palms, ferns and flowers are now a very used in the prints. especially the floral element is also taken up by big names in fashion, just think of the collection s / s 12 Givenchy, where prints mirrored floral arrangements evolve and merge with each other to generate a plot modular. Another example is the collection f / w 013 of Stella McCartney, where inserts sewn on jackets and shirts take the shapes of leaves branching from his chest, up to the sleeves. were taken over by nature and are also used geometric textures and decorations typical of the countries of South America, but also African, colored, of course.

giovedì 12 aprile 2012

Le 5 semplici regole per essere una ragazza alla moda

E' uno stress aprire in questo momento un blog che si occupi di moda dopo le ultime notizie che sono rimbalzate la scorsa settimana fra vari media e siti del settore. alla fine non hanno detto niente di che, solo di una fashion blogger che se la tira e bla bla bla.
A me sinceramente andava tutto bene prima si alzasse questo polverone e invece... abbiamo scelto il momento sbagliato per aprire un blog; che tempismo aggiungerei. insomma adesso tutti si aspettano notizie serie, recensioni e interviste, tornare alla qualità di un articolo piuttosto che alla quantità smodata di outfit e recensioni scritte senza trovarci un fondo di logica; parole a caso basta che suonino bene.
Che palle insomma, diciamocelo, chi è che si mette a leggersi una recensione di questa o di quell'altra collezione o di chessò qualche fashion designer appena laureato e scoperto alla settimana della moda a istambul? per andare controcorrente quindi ho deciso di non puntare alla qualità anzi, vi do 5 semplici regole per diventare delle ragazze o dei gay alla moda ed essere invidiate da tutte le vostre amiche.

1) venerare lana del rey, lei è il messia
2) comprarvi un paio nero di jeffrey campbell (rigorosamente modello 2010)
3) chi ha detto che le croci son passate? ancora croci
4) la treccia. dovete assolutamente trovare una vostra amica che sia capace di farvi una treccia; è    l'acconciatura definitiva del 2012
5) hai già comprato i calzini con le righe di american apparel?

ENGLISH VERSION:

is a stress opening at this time a blog that deals with fashion after news last week that have bounced between various media and industry sites. in the end they did not say anything about that, just a fashion blogger who thinks she's pussy and blah blah blah.
I honestly was all right before started this fuss but ... we chose the wrong time to open a blog. in short, all now expect serious news, reviews and interviews, go to the quality of an article rather than the excessive amount of outfits and reviews written without finding a fund of logic, just random words with sound good.
who cares, let's face it, those who began to read a review of this or that collection or some fashion designer discovered at the istambul fashion week? to go counter I decided not to focus on quality, i rather give you 5 simple rules to become fashionable girls and be envied by all your friends.

1) lana del rey, she is the messiah
2) buy a pair of black jeffrey campbell (strictly model 2010)
3) Who said that the crosses are passed? crosses again
4) the braid. you must find your friend who is able to make a braid, is the definitive styling of 2012
5) have you already bought socks with stripes of american apparel?

mercoledì 11 aprile 2012

Outfit #2




Hair & Makeup and Styling by Anna Dorian. Model: Sara Bianchini. Photo by Alessio Costantino.

Canottiera Dr. Denim nera con cerniera posteriore puramente estetica. Forme semplici e minimali ma efficaci per far risaltare  un capo di per se basilare. La pochette corallo 3chic crea uno stacco interessante rispetto ai due elementi neri dell'outfit.Scarpe T.U.K creepers nere con zeppa media. Short Levis.

Se sei della zona di Venezia, la Canotta e la Pochette le potete trovare presso il negozio BeHave Shop.



ENGLISH VERSION:

Dr. Denim black tank top with zip rear purely aesthetic. Simple shapes and minimals but effective to bring out a basic dress. The 3chic coral pochettes creates an interesting detachment than two blacks dell'outfit. Shoes TUK Black Creepers Wedge media. short jeans Levis.


martedì 10 aprile 2012

lunedì 9 aprile 2012

Outfit #1






Hair & Makeup and Styling by Anna Dorian. Model: Sara Bianchini. Photo by Alessio Costantino.


Il vestito/camicia oversize di Marina Yachting ha un taglio semplice e versatile, utilizzabile sia di giorno che di sera. La cintura in cuoio nero di Max&Co risalta la silhouette anche se non segue la fisionomia del vestito, di fatti, i passanti per un'eventuale cinturino, sono posti sul vestito un po' più in basso; appena sopra i fianchi. 


ENGLISH VERSION:

This Marina Yachting dress / oversized shirt has a simple cut; extremely versatile, it can be used both in the day and evening. The Max & Co black leather belt stands out even if worn above the belt loops and not following the line of the dress.

domenica 8 aprile 2012